domenica 5 gennaio 2014

L'ETICA CHE NON C'E'

Alcuni dicono che comportarsi bene, se non significa fare ciò che giova a un determinato individuo in un determinato momento, significa tuttavia fare ciò che giova all'insieme del genere umano; e che quindi in questo non c'è niente di misterioso. 

Gli esseri umani, in fin dei conti, non sono privi di senno, e capiscono che si può essere veramente sicuri o felici soltanto in una società nella quale ognuno agisca correttamente; per questo cercano di comportarsi bene. 

Ora, è verissimo che sicurezza e felicità possono derivare soltanto dall'onestà, equità e gentilezza reciproca degli individui, classi e nazioni. 

E' una delle verità più importanti del mondo. 

Ma come spiegazione del nostro modo di sentire riguardo al giusto e all'ingiusto, alla ragione e al torto, è fuor di proposito. 

Se io chiedo: “Perché dovrei essere altruista?” e voi rispondete: “Perché giova alla società”, io posso ribattere: “Perché dovrei curarmi di ciò che giova alla società, quando non giova a me personalmente?” ; e voi allora dovrete dire: “Perché bisogna essere altruisti”, il che ci riporta al punto di partenza. 

Dite una cosa vera, ma non fate un passo avanti.

Clive Staples Lewis